WCAG 2.1: disponibile la traduzione ufficiale in italiano

A tempo di record il gruppo di lavoro coordinato da IWA e comprendente realtà della PA e del mondo digitale ha predisposto la traduzione ufficiale in lingua italiana delle WCAG 2.1.  Il lavoro svolto è stato facilitato dal riutilizzo della traduzione delle WCAG 2.0, già coordinata da IWA nel 2009.  L’attività è stata comunque lodevole: si pensi che sono state pubblicate il 5 giugno 2018 e l’attività di traduzione è stata avviata il 12 giugno 2018, svolta durante il periodo estivo e comprendeva pure un periodo di trenta giorni di consultazione pubblica presso il W3C.

La traduzione delle nuove WCAG 2.1, un documento che contiene miglioramenti sotto l’aspetto dei requisiti di accessibilità per le periferiche mobili (ma non solo), sarà senz’altro un utile supporto all’applicazione della direttiva europea sull’accessibilità Web  mobile e della normativa italiana, di cui è stato pubblicato recentemente l’aggiornamento. Basti pensare al fatto che la recente norma tecnica europea EN 301 549 V 2.1.2 (08-2018) relativa all’acquisizione di prodotti e servizi ICT, prevede degli specifici capitoli dedicati all’accessibilità Web e alle modalità di applicazione delle WCAG 2.1 per soddisfare le richieste della Direttiva Europea.

Ma non finisce qui! Il gruppo è talmente entusiasta del lavoro svolto da aver accettato la proposta del coordinatore Roberto Scano: avviare la traduzione dei documenti WCAG a supporto della comprensione delle WCAG 2.1 (Understanding WCAG 2.1), un documento non normativo (quindi non vincolante – anche se utile – per la conformità alle WCAG 2.1) ma utile a comprendere le motivazioni che hanno portato alla nascita delle singole linee guida e dei singoli criteri di successo, con link a tecniche sufficienti e consigliate per implementare contenuti conformi, nonché esempi di codice corretto ed errori più comuni.

Chiunque volesse partecipare alle attività, è il benvenuto!